Santarcangelo è una città ricca di storia culturale e sociale con un passato formidabile che trova la sua continuità nel presente pieno di significative espressioni artistiche, intellettuali ed umane.
In passato, così come ancor oggi, sono numerose le personalità che si sono particolarmente distinte in campo letterario, scientifico, artistico e dello spettacolo.
L’Amministrazione comunale si è impegnata in questi anni, valorizzandone le peculiarità, a far sì che questo patrimonio umano potesse diventare un valore soprattutto per le giovani generazioni e per lo sviluppo della città.
Il compito di conservare, far meglio conoscere e quindi idoneamente valorizzare l’importante patrimonio culturale ed artistico che è alla base della forte identità di Santarcangelo è stato affidato agli Istituti Culturali.
In questo caso, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, sono i Musei Comunali che propongono una bellissima mostra dell’opera artistica di Pino Boschetti. Un pittore al quale sono particolarmente affezionato che, con i suoi dipinti, attraverso la rappresentazione fantasiosa di personaggi e luoghi di Santarcangelo ha omaggiato la nostra città e, alcuni suoi lavori riprodotti su manifesti hanno finito per diventare una sorta di identificativo di Santarcangelo che oggi gli rende merito dedicandogli questa mostra.
Non è mio compito entrare nel merito della sua pittura per la quale si potrebbero spendere tantissimi aggettivi. Lascio volentieri il testimone ai critici e a tutti coloro che vorranno godere della vista dei suoi quadri visitando la mostra.
Ma ritornando all’autore, vorrei solo riprendere, sinteticamente, alcune delle motivazioni che portarono alla consegna, da parte dell’Amministrazione comunale di un Atto di Benemerenza consegnatogli nel 2001 e ancora attuale: degno continuatore dei fasti della migliore scuola dei Pittori Santarcangiolesi riesce, attraverso la pittura, ad interpretare la vera anima di questa terra e di questa gente, di cui possiede la storia ed i sentimenti e, pur rimanendo artista autenticamente santarcangiolese, va oltre i confini di questi stessi luoghi.
Che dire ancora. Un grazie a Pino Boschetti per averci regalato la visione di questi dipinti che sono un po’ un viaggio dentro la nostra città e dentro ognuno di noi.